venerdì 31 ottobre 2008

L'uomo della svolta


Nel 1993 il colosso IBM denunciava perdite per 16 miliardi di dollari e c'era chi parlava apertamente di fallimento e chiusura.

Poi il timone fu preso da Lou Gerstner. Egli lanciò un appassionato appello a tutti i manager: lavorare insieme per riaffermare la missione dell'IBM.

Ovvero trasformarsi in un fornitore di soluzioni integrate. Spiazzando completamente i suoi critici, Gerstner optò per la coraggiosa decisione di non smembrare l'IBM e di ridurre drasticamente i prezzi del suo principale prodotto per riacquistare competitività.

Questo è il resoconto di una svolta straordinaria, nella storia dell'economia moderna, sono numerose le corporation che, da leader del proprio settore, si sono rapidamente trovate a un passo dalla scomparsa. Grazie alle imprese di nuovi manager, alcune sono riuscite a rinascere e a rivivere, senza però mai raggiungere i precedenti fasti. Solo un'azienda, invece, dopo aver dominato il proprio settore ed essere precipitata sull'orlo del baratro, è riuscita a riconquistare, contro ogni aspettativa, la leadership incontrastata: il suo nome è IBM.

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